Parafrasando la massima di Paul Klee “L’arte non riproduce ciò che è visibile: rende visibile ciò che non sempre lo è” potremmo affermare che “Le icone non traducono ciò che c’è scritto: rendono comprensibile ciò che non sempre lo è”.
Per apprezzare a pieno la parafrasi occorre aggiungere l’equazione “la pittura sta all’arte come le icone stanno al mondo privacy”: entrambe, la pittura e le icone, sono strumenti capaci di comunicare messaggi altrimenti difficili da far recepire.
Dopo Hack The Dock ecco un altro contest sul legal design
Nell’ecosistema Privacy, in particolar modo nella gerarchia di interessi del Garante Privacy, attualmente il Legal Design ricopre una posizione molto alta.
A distanza di 3 mesi, dopo il successo dell’Hackhaton “Hack the dock” dello scorso dicembre, il Garante rilancia annunciando il nuovo contest “informative più chiare grazie alle icone? è possibile”.
L’obiettivo è sempre lo stesso: raccogliere tutti gli spunti in merito al Legal Design e premiare le idee migliori.
Il comunicato del Garante per lanciare il nuovo contest
Di seguito il comunicato apparso sul sito del Garante:
È indetto il contest “Informative privacy più chiare grazie alle icone? È possibile” al quale potranno partecipare addetti ai lavori, sviluppatori, esperti, avvocati, designer, studenti universitari e chiunque voglia proporre soluzioni che - attraverso l’uso di icone, simboli o altre soluzioni grafiche - rendano le informative privacy più semplici, chiare e immediatamente comprensibili.
Le proposte grafiche, da realizzare a norma dell’art. 12, par. 7 del Regolamento europeo 2016/679, dovranno essere presentate in formato elettronico - entro il giorno 30 maggio 2021 - all’indirizzo mail: [email protected].
Le proposte dovranno contenere tutte le informazioni previste negli artt. 13 o 14 del Regolamento europeo 2016/679.
Le proposte saranno esaminate e valutate da un’apposita Commissione costituita presso l’Autorità
Le proposte ritenute più efficaci e coerenti con le norme del Regolamento verranno rese disponibili, in licenza CC BY a chiunque voglia utilizzarle, con l’indicazione dell’autore
Il Garante tratterà i dati personali dei partecipanti all’iniziativa in conformità all’informativa disponibile alla pagina www.gpdp.it/informativechiare.
Perché nasce questo contest sul Legal Design?
Molto spesso, le informative utilizzate da aziende private, enti pubblici, professionisti, siti web, e soprattutto social network, motori di ricerca e piattaforme tech, sono troppo lunghe.
L’eccessiva complessità rende queste informative totalmente inadeguate a rispondere alla loro funzione essenziale, ovvero quella di informare gli utenti sull’uso che verrà fatto dei loro dati personali.
Per questo motivo gli utenti non sono nella condizione di decidere se fornire o meno le proprie informazioni ed esprimere in maniera libera e consapevole l’eventuale consenso al trattamento.