Nell’ultimo capitolo della fortunata saga di Batman, Anne Hathaway in versione catwoman era disposta a tutto pur di mettere le mani sullo “smacchiatore”.
Uno strumento capace di cancellare tutte le tracce digitali sul suo passato caratterizzato da tanti piccoli furti che condizionavano il presente e rischiavano di compromettere il futuro.
Anche in un film fantasy come Batman, la diretta interessata dubitava dell’esistenza di questo software e ancor più del suo funzionamento.
Al termine delle oltre due ore di film, gli spettatori scoprirono che lo Smacchiatore esisteva.
Nella realtà non serve attendere il buon esito del combattimento finale come nel film: Saymine è un’applicazione web alla portata di tutti.
Dallo smacchiatore a Saymine: uno cancella e l’altro individua le impronte
La preoccupazione di Batman nel cedere lo Smacchiatore fu “il cattivo utilizzo di mani sbagliate”, salvo poi ricredersi sulla bontà di Catwoman e offrirlo come merce di scambio e unica via di fuga.
Se hai letto i precedenti articoli del blog con tutta probabilità ti sei già reso conto dell’eccessiva leggerezza con la quale le persone comunicano i propri dati personali.
Se la cessione disinteressata e inconsapevole dei propri dati può essere ritenuta all’unanimità un errore, come i filosofi ci insegnano, il primo passo da compiere è riconoscerloi.
Restando in tema di comprensione, Catwoman conosceva bene i propri scheletri, che anziché essere riposti nell’armadio, circolavano sul web, noi invece abbiamo perso completamente il controllo dei nostri dati personali e spesso non sappiamo nemmeno a chi siano in mano.
Alla scoperta di Saymine: cos’è e a cosa serve?
Se a Catwoman occorrevano calci, pugni e acrobazie per impossessarsi del tanto agognato software, noi siamo molto più fortunati: una startup isreaeliana di nome Myne, magari ispirata dal film di Christopher Nolan, ha ideato un software che a differenza dello smacchiatore del film di Batman non cancella le impronte, bensì permette di individuarle.
Dall’avvento del GDPR infatti cancellare i propri dati da grandi database oppure disiscriversi a fastidiose newsletter è facile e a portata di click.
Il vero dilemma sta nel ricordare tutte le aziende a cui abbiamo concesso l’accesso ai nostri dati personali.
Saymine attraverso pochi e semplici passaggi permette di individuare tutte le organizzazioni che sono in possesso dei nostri dati personali e offre la possibilità di contattarle per richiederne la cancellazione.