“La mia libertà finisce dove inizia la vostra” è una celebre frase pronunciata da Martin Luther King che ben si presta a spiegare quanto i confini di una libertà spesso corrispondano con l’inizio di un’altra libertà.
La più grande e frequente difficoltà è individuare, stabilire e rispettare il confine che delimita la libertà e l’inizio di altri diritti.
La linea che divide la libertà del trattamento dei dati personali dal diritto alla protezione degli stessi è molto sottile, quasi impercettibile.
Non è aumentata la sottigliezza, bensì l’attenzione da entrambi i lati a guadagnare terreno.
Da un lato gli “attaccanti” guidati dall’interesse strategico nel raccogliere, archiviare, utilizzare e divulgare quanti più dati possibile per profilare gli utenti e personalizzare le attività di marketing e ottimizzare il fatturato del proprio business.
Dall’altro lato, i “difensori” dei propri diritti, la fazione che con colpevole ritardo ha preso coscienza della superficialità con cui ha consegnato importanti dati personali e di navigazione e vuole proteggersi dalle “invasioni” di terze parti interessate.
Libertà di trattamento e diritto alla privacy: uno scenario complesso
Il rapporto diretto causa-conseguenza determina uno scenario estremamente complesso e variegato su cui era decisamente necessario intervenire in maniera preventiva.
Cosiccome la libertà non è infinita, anche i diritti alla privacy possiedono dei limiti.
Nella stesura della legislazione e delle proposte politiche, i responsabili politici devono conoscere in maniera approfondita tutte le dinamiche per poter garantire il rispetto di tali diritti.
Quali trattamenti rispettano i diritti fondamentali della privacy, della protezione dei dati personali e la carta dei diritti fondamentali dell’UE?
Come adeguare un trattamento e renderlo conforme alle norme?
La guida EDPS per valutare un trattamento
Molte proposte dell’UE hanno impatto sul trattamento dei dati personali, quindi occorre fornire strumenti e indicare parametri per valutare in maniera corretta la necessità e la proporzionalità.
L’European Data Protection Supervisor ha creato una guida rapida e di facile comprensione sulla valutazione di necessità e proporzionalità del trattamento.
Un percorso di 8 tappe in cui l’EDPS fornisce orientamenti concreti per elaborare politiche UE responsabili e informate, sin dall’inizio del processo legislativo.
Le prime 4 tappe servono a valutare la necessità del trattamento, le ultime 4 permettono di valutare la proporzionalità del trattamento.