Lo scorso 19 giugno si è svolto al CNR di Pisa l’ottavo Privacy Day Forum.
Appuntamento imperdibile per Privacy Officer, Consulenti Privacy, Data Protection Officer, Avvocati, Amministratori di Sistema, Consulenti del Lavoro, ma non solo.
A poco più di un anno dall’entrata in vigore del GDPR sono sempre di più le figure coinvolte in processi e dinamiche legate alla protezione dei dati e alla sicurezza delle informazioni, sia all’interno delle organizzazioni private, sia nella pubblica amministrazione.
A testimonianza della crescente attenzione verso queste importanti tematiche, più di mille persone si sono accreditate gratuitamente online per partecipare come pubblico all’evento organizzato da Federprivacy.
L’intera giornata, caratterizzata da seminari, relazioni e approfondimenti in materia di privacy e sicurezza informatica è stata anche trasmessa in streaming per i tanti curiosi che non sono riusciti a presenziare all’ottava edizione del Privacy Day.
UTOPIA c’è!
Un evento per forza di cose trasversale, condito da ben 17 interventi di esperti della materia e rappresentanti delle autorità e ben 41 interventi in workshop tematici.
Tra i numerosi e prestigiosi relatori che si sono alternati sul palco, in una delle tre sale meeting c’è stato l’intervento del nostro Diego Maranini, Customer Support Specialist del progetto UTOPIA, coadiuvato da Giuseppe di Napoli, Product Sales Specialist e Paolo Beltrame, Sales Representative.
Tema dell’interessante workshop tenuto dal team di UTOPIA: la valutazione del legittimo interesse, LIA (Legitimate interest assessment).
Uno speech durato più di mezz’ora, in cui è stato trattato il tema del legittimo interesse come base giuridica di un trattamento.
Nello specifico, a seguito della recente pubblicazione del garante inglese sul tema, è stato proposto ai partecipanti un modello di valutazione del legittimo interesse per stabilire se un determinato interesse può essere considerato legittimo e quindi applicabile come base giuridica di un trattamento.
Oltre a ottimi spunti di riflessioni e interessanti approfondimenti, il folto pubblico accorso all’Area della Ricerca di Pisa ha inoltre ricevuto una copia della rivista Privacy News e la mini-guida Primi Passi Privacy.
